Aumentano i casi di coronavirus nel mondo. Mentre l’Italia combatte l’epidemia con misure sempre più restrittive, e la Cina registra il più basso numero di morti dall’inizio dell’epidemia, il numero di contagi da Covid19 negli altri Paesi sale drasticamente. I casi confermati di infezione sono più di 105mila, mentre le vittime, secondo gli ultimi dati diffusi dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono quasi quattromila: per la precisione, 3.892.
In Europa, la Francia ha proibito i raduni con più di 1.000 persone, mentre in Germania, i partiti della coalizione di governo, stanno discutendo l’introduzione di un sistema per permettere alle aziende di ridurre l’orario di lavoro dei propri dipendenti. In Gran Bretagna sono partite da oggi “restrizioni anti-accaparramento in tutti i supermercati Tesco del Regno Unito”, mentre i paesi che hanno accertato casi di Coronavirus fuori dall’Europa sono ormai più di 100, tra cui Bulgaria, Costa Rica, Colombia, Brasile, Ecuador e Messico.
In Corea del Sud il paese con il maggior numero di contagi dopo la Cina, i nuovi casi confermati dall’OMS sono 367. Circa il 75% dei malati si trova a Daegu, nel sud del paese.
In Iran, dove il Coronavirus finora ha portato alla morte 194 persone, sette cittadini di Ahvaz, sono deceduti per aver bevuto alcol adulterato, dopo che una fake news asseriva che consumare alcol avrebbe ucciso il virus nel corpo. Il viceprocuratore Ali Beiranvand fa sapere che “altri 48 consumatori sono in cura in ospedale e alcuni di loro sono diventati ciechi”.
Negli Stati Uniti, il numero di casi confermati di Coronavirus dall’OMS è più basso rispetto a vari paesi europei, ma è in crescita. A New York i casi sono passati da 44 a 76 venerdì costringendo il governatore Andrew Cuomo a dichiarare lo stato di emergenza, mentre in California, il governatore dello stato, Gavin Newsom, ha confermato la presenza di “114 casi di Coronavirus”. Anthony Fauci, l’immunologo direttore dell’istituto americano per lo studio delle malattie infettive, ha invitato tutte le persone a rischio a “prendere le distanze dalle grandi folle e assolutamente evitare le crociere”. Intanto cresce la polemica per tutte quelle persone che non hanno un’assicurazione medica – milioni negli Stati Uniti – i quali rischiano di pagare oltre 3mila dollari solo per effettuare un tampone diagnostico.
Nonostante la paura per il contagio del Coronavirus, ieri, in occasione della giornata della donna, si sono svolte numerose manifestazioni in tutto il mondo. Da Madrid al Kirghizistan, le donne sono scese comunque in piazza.