Scatta da oggi l’obbligo di seggiolini antiabbandono nelle automobili. L’imposizione, entrata in vigore lo scorso 7 novembre, era stata subito rinviata per le palesi difficoltà di produttori e famiglie ad adeguarsi alla nuova normativa. Da oggi, però, scattano le sanzioni per tutti quegli automobilisti, sprovvisti di un seggiolino conforme alle nuove regole, e che trasportino bambini di età inferiore a quattro anni. Nel caso di violazione, è prevista una multa che va da 81 a 326 euro e, in caso di recidiva, nel giro di due anni è prevista la sospensione della patente da 15 giorni fino a un massimo di due mesi.
L’obbligo di adozione del dispositivo anti abbandono si è reso necessario a seguito dei numerosi recenti casi di bimbi in auto dimenticati accidentalmente dai genitori. Proprio per questo è stato pensato l’uso di questo dispositivo che potrà essere integrato all’origine nel seggiolino, essere un accessorio del veicolo oppure un sistema indipendente. I seggiolini dovranno attivarsi automaticamente e dovranno essere dotati di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo, attraverso appositi segnali visivi e acustici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo.
Inizialmente la legge ipotizzava l’applicazione di una detrazione fiscale fino a 200 euro per l’acquisto del seggiolino anti abbandono, ma attualmente questa ipotesi non è contemplata. Allo stato attuale, è possibile usufruire esclusivamente di un bonus pari a 30 euro per l’acquisto. Il bonus è in erogazione dal 20 febbraio, ma è soggetto ad alcuni vincoli e all’esaurimento dei fondi. L’obbligo riguarda esclusivamente i conducenti residenti in Italia. E non conta che il veicolo abbia targa italiana oppure estera.