“Stiamo limando ancora le differenze tra la visione del governo e quella di Arcelor Mittal per mettere fine alle emissioni nocive”. Lo ha annunciato stamattina il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Il titolare del Mise cerca di rasserenare il clima dopo l’ordinanza firmata ieri dal sindaco di Taranto, con cui vuole “sospendere/fermare le attività” nel caso in cui “non siano state risolte le criticità confermate” sulle emissioni entro 30 giorni.
Arcelor Mittal si riserva di impugnare la decisione del comune tarantino. “Riteniamo illegittima, inappropriata e sproporzionata questa ordinanza che incide sull’esercizio di uno stabilimento di interesse strategico nazionale”, hanno comunicato questa mattina alla stampa i vertici del colosso siderurgico indiano.
La partita sulle emissioni si inserisce nella trattativa tra l’impresa e il governo. Un accordo di massima tra Arcelor Mittal e i commissari dell’ex Ilva è atteso entro la prossima settimana, prima dell’udienza del 6 marzo davanti al Tribunale di Milano.