Dopo la scelta di revocare la scorta ad Antonello Velardi, caporedattore del Mattino di Napoli, alza i toni in segno di dissento la Federazione Nazionale della Stampa e il Sindaco Unitario Giornalisti Campania.
“Riteniamo grave e inaccettabile la decisione della Prefettura di Caserta di revocare la scorta al collega. Velardi – continuano i sindacalisti – attualmente caporedattore del Mattino, da sindaco di Marcianise ha denunciato la corruzione e il malaffare sfidando apertamente la criminalità organizzata e ricevendo, per questo, ripetute minacce, anche di recente, quando non ricopriva più la carica di sindaco”.
Per le Fnsi e Sugc non c’è dunque nessuna ragione che possa giustificare la scelta della Prefettura. “Esprimiamo pertanto pieno sostegno a Velardi – concludono i sindacalisti – e chiediamo al ministero dell’Interno di intervenire tempestivamente per confermargli la scorta”.
Secondo Ossigeno per l’Informazione, l’associazione che da anni si batte al fianco del giornalisti, soltanto nel 2018 si solo registrate 270 minacce a cronisti nel nostro Paese.