Questa notte a Catania è morto un ladro, tradito dall’ordigno esplosivo che lui stesso, insieme a un complice, aveva piazzato davanti alla tabaccheria che volevano svaligiare.
Verso le 4 una bomba è esplosa a viale Castagnola, nel centro di Librino, quartiere difficile della città etnea. Ad innescarla due ladri che volevano forzare il distributore automatico della tabaccheria e rubare i soldi e le sigarette lì contenute.
Ma l’esplosione non è avvenuta subito. Uno dei due è tornato indietro e in quel momento la bomba è deflagrata, centrandolo in pieno e uccidendolo sul colpo. La bottega è stata gravemente danneggiata, come alcune auto posteggiate lì vicino.
La vittima, priva di documenti d’identità, è un giovane. Il suo complice, probabilmente ferito, è in fuga. Questa notte sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, che stanno attualmente indagando. La zona è recintata.
La tabaccheria colpita è di proprietà di un consigliere comunale di Catania del Movimento 5 Stelle, Graziano Bonaccorsi, già sentito dai militari. La circostanza non fa escludere che si possa trattare di un atto intimidatorio finito male. Sul fatto è intervenuto il sindaco della città etnea, Salvo Pogliese, secondo il quale “il gravissimo episodio di Librino ripropone drammaticamente le questioni della sicurezza e delle garanzie sociali, temi di straordinaria attualità a Catania”.