Questa mattina, davanti a due scuole di Pomezia, dove si erano tenute delle iniziative sulla Shoah, sono state trovate scritte antisemite sull’asfalto e su un muro.
Si tratta del Liceo Pascal, dove si era svolto un incontro sulla Memoria, e dell’Ipsia di largo Brodolini dove oggi è prevista la visita di Gabriele Sonnino, testimone della Shoah. Al Pascal è stato scritto sull’asfalto “Calpesta l’ebreo”, con una stella di David e la croce celtica. Mentre all’Ipsia, sempre con una bomboletta spray nera è stato scritto su un muro “Anna Frank brucia” con accanto una svastica, e poi “Parlateci delle foibe”.
Pochi giorni fa, sempre a Pomezia, era stata imbrattata una lapide dedicata ai martiri delle foibe su cui si leggeva la scritta “Fasci appesi” con accanto falce e martello e il simbolo dell’anarchia.
Gli studenti hanno subito provato a rimediare con dei contro striscioni con scritto “Non esistono razze” e “il fascismo non è un’opinione”, messi accanto alle scritte antisemite.
“Lo considero un attacco alla scuola e al suo ruolo educativo. Sono già in contatto con i dirigenti scolastici. Razzismo e antisemitismo non entreranno MAI a scuola”. Così commenta l’accaduto sul suo profilo Twitter la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Vergognoso quello che è successo a Pomezia, al liceo Pascal e all'Istituto di Largo Brodolini. Lo considero un attacco alla scuola e al suo ruolo educativo. Sono già in contatto con i dirigenti scolastici. Razzismo e antisemitismo non entreranno MAI a scuola. pic.twitter.com/F1q6qZHPga
— Lucia Azzolina (@AzzolinaLucia) February 12, 2020
“Mi auguro sia fatta subito chiarezza e siano individuati i responsabili di questo ignobile gesto”. Così su twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.