Il ministro degli esteri Luigi di Maio è atterrato a Tripoli intorno alle 10 di questa mattina. Una visita inaspettata, che non era stata annunciata ai media. Il capo della Farnesina sta incontrando in questi minuti nella capitale il premier del governo libico Fayez al-Sarraj. Incontrerà anche il ministro dell’Interno del Gna, il Governo di accordo nazionale riconosciuto dall’Onu, Fathi Bashaga.
Si può ipotizzare che almeno uno dei motivi dell’incontro sia la richiesta italiana, inviata alle autorità libiche, di modificare il memorandum di intesa sui migranti firmato il 2 febbraio 2017 e rinnovato automaticamente il 2 febbraio di quest’anno, per altri tre anni. Nel comunicato la Farnesina ha spiegato di voler introdurre “significative innovazioni per garantire più estese tutele ai migranti, ai richiedenti asilo ed in particolare alle persone vulnerabili vittime dei traffici irregolari che attraversano la Libia” e di voler promuovere “il rispetto dei princìpi della convenzione di Ginevra e delle altre norme di diritto internazionale sui diritti umani”