Momenti di terrore per i passeggeri di un aereo di linea che sorvolava i cieli della Siria. Un Airbus A320 in volo da Teheran a Damasco, con a bordo 172 persone, è stato costretto a un atterraggio di emergenza presso la base militare russa di Khmeimim, in Siria, a seguito dell’attacco missilistico israeliano.
Lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo, secondo cui i jet israeliani hanno usato l’Airbus come “scudo”. Mosca denuncia: è una pratica comune dei piloti di Tel Aviv, che lanciano missili aria-superficie per ingannare il sistema di difesa antimissile siriano finalizzato a respingere gli attacchi aerei.
Il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, secondo quanto riporta l’agenzia Tass, ha affermato che l’aereo si stava preparando ad atterrare durante l’attacco dei jet israeliani vicino all’aeroporto di Damasco.
“Soltanto grazie alle rapide azioni dei controllori di volo all’aeroporto di Damasco e all’efficace lavoro del sistema automatizzato di monitoraggio del traffico aereo, l’Airbus è stato scortato dalla zona di pericolo e aiutato ad atterrare con successo presso la base aerea russa di Khmeimim”, ha aggiunto Konashenkov.