Una vera e propria associazione a delinquere ai danni della previdenza dello Stato. Sarebbe questo il quadro emerso dalle indagini della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Siracusa, che ha portato all’arresto di due persone e a provvedimenti di vario genere nei confronti di altre 11, nell’ambito di un’inchiesta contro falsi invalidi. Altri 73, tra medici e impiegati dell’Inps sarebbero ancora indagati.
Secondo l’accusa i medici avrebbero attestato falsamente di avere eseguito esami diagnostici, in realtà mai effettuati, e la sussistenza di patologie pur in assenza se non addirittura in contrasto con esami oggettivi. Redigevano poi falsi certificati per pensioni di invalidità e per quelle di accompagnamento. Il tutto costruito ad arte per non destare sospetti. I pazienti infatti venivano sedati per apparire malati, accompagnati alle visite da finti parenti e false badanti.