Facebook ha rimosso dalla pagina di Matteo Salvini il video in diretta della citofonata a casa del ragazzo bolognese, accusato di essere “uno spacciatore”. “Il video della vergogna non è più online”, fa sapere Cathy La Torre, avvocato difensore del giovane Yassin, che ha anche pubblicato lo screenshot con cui il social ha comunicato la rimozione. Già dallo scorso 21 gennaio, giorno in cui Salvini citofonò a casa del ragazzo nel rione Pilastro a Bologna, la famiglia aveva chiesto che il video venisse cancellato per “incitamento all’odio”.
“È la prima di una lunga serie di vittorie per cui ci batteremo fino allo stremo, in questa meschina pagina della nostra vita democratica”, ha aggiunto su Facebook l’avvocato La Torre. “Quella diretta – sostiene il legale – ha devastato la vita di Yassin, che si è ritrovato in tutta Italia etichettato come spacciatore”. Il difensore ha poi fatto sapere che intende portare Salvini a processo e “chiamarlo a rispondere delle sue responsabilità per le vie previste dalla legge”.