Episodio antisemita a Mondovì, in provincia di Cuneo. La scritta Juden hier – qui abita un ebreo – è apparsa nella notte sulla porta della casa di Lidia Beccaria Rolfi, staffetta partigiana deportata al campo di concentramento di Ravensbruck, in Germania. Nell’abitazione della defunta testimone dell’Olocausto abita oggi il figlio, che ha già sporto denuncia contro ignoti. L’episodio è avvenuto a breve distanza dal Giorno della Memoria.
Lo storico Bruno Maida, autore di diversi libri sulla deportazione, ha commentato così la vicenda: “Si tratta di un segnale che ci dovrebbe far alzare la voce. Essere antifascisti è il primo dovere della memoria”. Oltre alla scritta Juden hier è apparsa anche una stella di David. La frase è quelle usata dalle truppe naziste per deportare gli ebrei in Italia e in Germania: attraverso questa formula differenziavano le case delle persone di religione ebraica da quelle di altri credenti.