Svolta nelle indagini sulla morte di una bambina di sei anni, vittima di un incendio scoppiato in un appartamento nel centro storico di Servigliano, nel Fermano, la notte dell’8 gennaio.
Dopo vari accertamenti i carabinieri hanno fermato la madre della bimba, una trentottenne di origini bulgare. A riportarlo sono alcuni media locali.
Le ipotesi di reato contestate alla donna sono di incendio doloso e morte come conseguenza di altro reato, ma al momento non di omicidio. Dopo essere stata dimessa dall’ospedale, dove era ricoverata per le ustioni e l’intossicazione subite nell’incendio, la madre è stata in seguito condotta in caserma per essere nuovamente ascoltata, dove è scattato il fermo di indiziato di delitto.
Negli scorsi giorni gli assistenti sociali e le autorità hanno provveduto a trasferire la figlia più piccola della donna, sopravvissuta all’incendio, in una struttura protetta.