Cinquanta miliardi per sostenere il “Green Deal” europeo: è quanto Intesa Sanpaolo intende finanziare per il “piano verde” promosso dalla Commissione europea per contrastare i cambiamenti climatici.
Lo ha dichiarato il Ceo del gruppo, Carlo Messina, durante l’intervento di apertura della Giornata per lo sviluppo sostenibile, iniziata a Milano presso il Centro congressi della Fondazione Cariplo, occasione nella quale saranno presentate tutte le iniziative della banca per il territorio, la cultura, i giovani e l’innovazione. E soprattutto per l’ecosostenibilità.
Nel suo discorso, Messina sottolinea che la banca è “pronta a fare la sua parte” per sostenere il piano verde. “Nel nostro Paese – aggiunge – possono essere attivati investimenti per 150 miliardi, degli oltre mille miliardi europei, sul fronte del Green Deal”.
Per il Ceo di Intesa Sanpaolo in Italia è importante “accelerare gli investimenti”, e che “se troviamo un filone che riporti a fare investimenti, riusciremo a far ripartire la crescita. Se c’è la volontà di scommettere sul verde, noi ci siamo”.
In tutto nel 2018 sono stati quasi due miliardi i finanziamenti a favore della “green economy” erogati dalla banca torinese. Per il periodo 2018-2021 il gruppo ha stanziato un plafond da cinque miliardi di euro dedicato all’economia circolare, considerata “sempre più importante per garantire la sostenibilità del pianeta”.
Annunciato ufficialmente il 14 gennaio, il “Green Deal” punta a mobilizzare mille miliardi di euro nei prossimi dieci anni, usando fondi del bilancio europeo, cofinanziamenti dei privati e prestiti dalla Banca europea per gli investimenti. L’obiettivo è ridurre del 40% le emissioni entro il 2030, per poi azzerarle nel 2050. La Bei ha già dichiarato che il 50% degli investimenti entro il 2025 saranno dedicati ai progetti green.