È già un grande successo la mostra di Raffaello Sanzio a Roma, aperta al pubblico dal 5 marzo al 2 giugno 2020 presso le Scuderie del Quirinale per celebrare i 500 anni dalla scomparsa del pittore e architetto originario di Urbino.
Ad appena 48 ore dall’apertura delle prevendite sono almeno diecimila le prenotazioni, una cifra che fa pensare a un avvio da record. Oltre che da italiani provenienti da ogni regione, la mostra ha suscitato l’interesse di appassionati residenti negli Stati Uniti, in Giappone, Corea del Sud e in svariati paesi europei, come sottolineano gli organizzatori dell’evento, presentato come “la più grande rassegna dedicata a un artista mai realizzata in Italia”. L’esposizione, inoltre, rappresenta l’apice delle celebrazioni mondiali dedicate a uno dei più celebri artisti del Rinascimento, scomparso a Roma il 6 aprile del 1520 all’età di 37 anni.
Tra dipinti e disegni, alle Scuderie saranno oltre 200 le opere esposte, 50 delle quali frutto della collaborazione con gli Uffizi di Firenze, con prestiti provenienti dai principali musei del mondo. Tra i capolavori esposti si segnalano “La Velata”, la “Madonna del Granduca” e la “Madonna Alba”. Il Louvre ha concesso il “Ritratto di Baldassarre Castiglione” e il dipinto “Autoritratto con amico”, mentre dal Prado arriva la “Madonna della Rosa”.
Realizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, la mostra è curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro. Ad affiancare i curatori c’è un comitato scientifico internazionale, presieduto da Sylvia Ferino. Prima dell’apertura ufficiale, la mostra sarà inaugurata il 3 marzo alla presenza delle più alte cariche dello Stato e dei rappresentanti ufficiali dei principali Paesi prestatori.