Una bambina di 6 anni è morta in un incendio divampato in un’abitazione a Servigliano, in provincia di Fermo. L’allarme è scattato intorno alle 3 di questa notte, quando le fiamme hanno iniziato a svilupparsi all’interno dell’appartamento. L’odore acre del fumo ha fatto svegliare la madre, che è riuscita a portare fuori di casa la figlia più piccola. A quel punto, però, l’incendio si era alimentato al punto da rendere impossibile il salvataggio dell’altra bambina.
Soltanto i vigili del fuoco – intervenuti dai comuni vicini di Amandola e Fermo – sono riusciti a raggiungere la piccola con l’aiuto di due autopompe, ma ormai non c’era più nulla da fare. La giovane è stata portata fuori dall’abitazione ed affidata ai soccorritori del 118, che hanno soltanto potuto constatarne la morte per asfissia dovuta ai fumi respirati.
Drammatico intervento dei #vigilidelfuoco poco prima delle 3 stanotte a Borgo Leopardi (AP), per un’abitazione in fiamme con una madre e due bambine all’interno: nulla da fare purtroppo per una delle due piccole, in ospedale l’altra con la mamma #8gennaio pic.twitter.com/6y0QXNyfKq
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) January 8, 2020
La mamma e la figlia più piccola sono state soccorse sul posto e successivamente trasferite nell’ospedale di Fermo. Le cause dell’incendio restano ignote, anche se i primi rilievi suggeriscono che le fiamme siano partite dalla cucina. Alcune famiglie che abitano in appartamenti confinanti con l’abitazione andata a fuoco sono state fatte evacuare per ragioni di sicurezza, mentre la strada è stata chiusa al traffico per consentire agli inquirenti di continuare a operare tutti i rilievi necessari.
La famiglia, originaria del Kosovo, si era trasferita a Servigliano lo scorso settembre. Il padre, 40enne, operaio in una ditta edile, sarebbe arrivato sul posto in un momento successivo, quando la tragedia si era già consumata.