È il 7 gennaio del 1797 e il Tricolore italiano viene decretato a Reggio Emilia come bandiera della Repubblica Cispadana. Il vessillo viene poi utilizzato nel Risorgimento come simbolo della lotta, ed è adottato nel 1861 come bandiera dell’Italia unita.
Compiono 223 anni i colori nazionali italiani: a strisce verticali, verde, bianco e rosso. Una ricorrenza che il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha voluto ricordare: “Da Reggio nell’Emilia ha avuto inizio il percorso durante il quale il Tricolore si è radicato lungo tutta l’Italia come simbolo dello Stato unitario e poi della Repubblica, affermando i valori di libertà e democrazia che hanno ispirato tante generazioni di italiani”.
L’importanza del Tricolore è sancita nell’Articolo 12 della Costituzione, che lo identifica come Vessillo ufficiale della Repubblica, raffigurando l’emblema dei valori come la democrazia, il rispetto dei diritti dell’uomo, la solidarietà e la giustizia sociale. “È un imprescindibile patrimonio che ci stimola ed esorta a proseguire – ha continuato Sergio Mattarella – con rinnovato impegno e sulla base di radici comuni. Viva il Tricolore, via la Repubblica”.