Se riuscissero a espugnare il Ferraris di Genova, la Juventus salirebbe a 14 vittorie di fila in serie A, nelle partite giocate nel mezzo della settimana. L’obiettivo sembrerebbe alla portata della squadra di mister Sarri, che parrebbe avere tutte le carte in regola per battere la Sampdoria nella gara che inizierà questa sera alle 18:55.
Ma sicuramente gli avversari della Vecchia Signora affronteranno con sicurezza e determinazione questo anticipo della 17esima giornata di Serie A, galvanizzati sopratutto dal successo del derby genovese, ma anche dalle statistiche. I precedenti, infatti, non sorridono ai bianconeri. L’ultimo incontro in campionato tra Juventus e Sampdoria è terminato 2-0 per i blucerchiati: i campioni d’Italia non restano due gare di fila senza segnare contro il Doria dalla stagione 1995/96. Ma non finisce qui, perché la squadra, ora allenata da Ranieri, ha vinto le ultime due gare interne di Serie A contro la Juventus: non arriva a tre di fila in casa contro i bianconeri dalla stagione 1959. Se riuscisse ad allungare, l’undici di Sarri potrebbe temporaneamente raggiungere la testa della classifica e sorpassare l’inter, in attesa della gara dei nerazzurri, che affronteranno sabato a San Siro l’altra ligure, il Genoa.
In avanti per la Juve ci sono 3 giocatori per due maglie da titolari. Certo del suo impiego dal 1° minuto Cristiano Ronaldo: al suo fianco si contenderebbero il posto nella rosa dal primo minuto Federcio Bernardeschi, Gonzalo Higuain e Paulo Dybala. Rimane quindi plausibile la soluzione tridente Dybala-Higuain-Ronaldo, che ha convinto in campo e sugli spalti, suscitando molto entusiasmo tra i tifosi.
Sulla gara pesano anche le polemiche del tecnico bianconero, che contesta il calendario delle partite: la squadra di Sarri domenica infatti si giocherà la Supercoppa italiana contro la Lazio in Arabia Saudita. I biancocelesti recupereranno questa 17esima giornata a febbraio e arriveranno quindi più riposati alla partita di Riyad per il primo trofeo stagionale.