Aggredito per la sua fobia per i cani. È quanto sarebbe successo sabato a un 60enne disabile di Porto Garibaldi, nel Ferrarese. L’uomo sarebbe stato spinto a terra e picchiato, dopo aver chiesto ad un passante di non avvicinarsi per paura del suo cane. A denunciare il fatto è stata la sorella della vittima, tutrice legale dell’uomo. Per l’aggressione, riferisce La Nuova Ferrara, il sessant’enne ha avuto una prognosi di 28 giorni e per quaranta dovrà portare un busto.
“Mio fratello – ha raccontato la donna al quotidiano – stava aspettando il taxi bus, come tutti i sabati, di fronte alla chiesa di Porto Garibaldi. Ha visto un uomo con un cane lupo al guinzaglio, ma senza museruola. Gli ha chiesto di non passargli vicino, perché da sempre mio fratello vive una fobia per i cani”.
In risposta, l’altro gli si è scagliato contro, spintonandolo e aizzandogli il cane. “Gridava ‘sbranalo, sbranalo’ ma fortunatamente il cane non ha eseguito l’ordine”. Poi l’uomo ha ripreso la passeggiata. Nel frattempo è arrivato il taxi bus e sono stati chiamati i soccorsi”. I Carabinieri hanno avviato le indagini.