C’è aria di novità per il 2020 in casa Ferrari, una rivoluzione per la Rossa e diverse prospettive sui piloti. Sebastian Vettel è al centro del progetto, nonostante le indiscrezioni che lo vedrebbero alla McLaren dal 2021. Spunta il nome di Lewis Hamilton e si chiudono le porte per Max Verstappen dopo le sue dichiarazioni ad Austin.
La nuova Rossa
La SF90 ha portato non poca delusione, dopo i promettenti test invernali. Ma a Maranello corrono ai ripari, la nuova auto sarà infatti presentata l’11 febbraio e sarà rivoluzionaria rispetto alla vecchia. Simone Resta tornerà nel ruolo di responsabile del telaio, l’area con maggiori problemi.
A svelare le principali novità della Rossa il team principal della scuderia Ferrari, Mattia Binotto. “La nuova macchina avrà più carico aerodinamico verticale per andare forte in curva e gestire meglio la durata delle gomme, quindi non sarà la più veloce in rettilineo come quest’ anno. Anche la power unit sarà fortemente rivista nella zona delle testate. E poi sarà ancora di colore opaco per risparmiare peso”.
I piloti
“Prima di valutare altri, ci siederemo a discutere con Vettel per il 2020, Seb è al centro del progetto. Ha fatto qualche errore di troppo sotto pressione, ma resta veloce e un riferimento per lo sviluppo”, così Binotto ha risposto alle indiscrezioni che vedrebbero Lewis Hamilton in casa Ferrari per la prossima stagione. Anche se, in vista della scadenza del contratto alla fine del prossimo anno, Vettel si sarebbe offerto alla McLaren per il 2021, come riporta il quotidiano spagnolo Marca.
Tra le altre possibilità spuntano i nomi di Giovinazzi e Sainz e tra gli assolutamente esclusi Alonso e l’ormai nemico numero uno Max Verstappen. “La Ferrari ha smesso di barare”, aveva detto ad Austin il pilota. Lapidaria la risposta dell’Ad di Maranello, Louis Carey Camilleri, “Rispondere a Verstappen? Il silenzio a volte è più potente delle parole. E poi siamo la Ferrari, perché dare credibilità a un ragazzo di 22 anni?”.