Il gruppo Gedi vola a Piazza Affari. Dopo l’accordo per la cessione a Exor della quota in mano a Cir del colosso multimediale, editore dei quotidiani La Repubblica, La Stampa e Il Secolo XIX, il titolo (dopo essere rimasto per alcuni minuti in asta di volatilità) è entrato agli scambi con un rialzo del 60,49% a 0,455 euro. Scivola invece Cir, la holding della famiglia De Benedetti, che perde il -4,76%, mentre le azioni della famiglia Agnelli guadagnano l’1,32% a 68,96 euro.
“Con questa operazione ci impegniamo in un progetto imprenditoriale rigoroso, per accompagnare Gedi ad affrontare le sfide del futuro”, ha affermato John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor. “Oltre a portare l’esperienza maturata nel settore, anche a livello internazionale – ha continuato Elkann – Exor assicurerà la stabilità necessaria per accelerare le trasformazioni sul piano tecnologico e organizzativo. Siamo convinti che il giornalismo di qualità ha un grande futuro, se saprà coniugare autorevolezza, professionalità e indipendenza con le esigenze dei lettori, di oggi e di domani.