Il Movimento 5 Stelle non vuole sentire ragioni e punta dritto e compatto verso la richiesta di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia. Questa mattina su La Stampa l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, ha difeso l’operato dell’azienda sostenendo che i ponti liguri, di cui si è parlato negli ultimi giorni, “sono sicuri”.
Gli hanno risposto il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, e quello degli Esteri, nonché capo politico dei pentastellati, Luigi Di Maio, confermando il pugno di ferro del Movimento sulla questione. “C’è un’evidenza fattuale per cui non hanno fatto quello che dovevano – spiega Patuanelli a Circo Massimo, su Radio Capital – Gli investimenti sulla rete autostradale sono fermi, i viadotti vengono chiusi, non è accettabile”.
Mentre sulle concessioni autostradali “c’è un procedimento in corso che si sta avviando a conclusione, credo vada portato a termine nell’interesse generale del Paese”. Il sistema delle concessioni “va rivisto, ci sono diversi modelli possibili per la gestione delle autostrade – continua il numero uno del Mise – che vanno applicati in modo sano sui diversi territori”.
“Si va verso la revoca delle concessioni autostradali – annuncia Di Maio a Radio Anch’io -. Bisogna togliere a questi signori la concessione il prima possibile, dopo che hanno preso i nostri soldi per i pedaggi senza fare la manutenzione delle strutture”.
Mentre il Pd apre alla revisione dell’accordo con Aspi, andando incontro ai colleghi di governo, sul Blog delle Stelle compare una post satirico sulla questione, che inizia così: “Autostrade Story è la storia della concessione autostradale ottenuta dai Benetton più di vent’anni fa. Una concessione a condizioni di favore senza eguali. Il post di oggi è la prima puntata”.