Christine Lagarde, la neopresidente della Bce, alla seconda uscita ufficiale dopo la nomina, conferma la linea di Mario Draghi. Una scia di continuità che si specifica nella sottolineatura dell’esigenza che venga sostenuta la domanda interna, specialmente alla luce di fattori esterni all’economia europea.
“La politica monetaria – ha spiegato Lagarde nel suo intervento a al Congresso bancario europeo nell’ambito dell’Euro Finance Week – continuerà a sostenere l’economia e rispondere ai rischi futuri, in linea con il nostro mandato di stabilità dei prezzi”. Quindi l’apprezzamento della direzione dell’ex presidente italiano: “La politica accomodante della Bce è stata un fattore fondamentale di spinta della domanda interna durante la ripresa”.
“Continuare questa operazione – ha proseguito Lagarde – può proteggere i posti di lavoro, specie quando si ferma la crescita globale, perché la domanda interna è più legata ai servizi, che richiedono più lavoro”. Nell’intervento l’ex numero uno del Fondo monetario internazionale ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra livello europeo e nazionale dei singoli Stati per tornare ad avere la mole di investimenti pubblici precedente al periodo della crisi. “Un’economia forte ha anche bisogno anche di maggiori investimenti aziendali e per questo è necessario aumentare la produttività. Le aziende – ha concluso – devono avere fiducia nella crescita futura per impegnare capitale a lungo periodo”.
Borse europee in rialzo dopo il discorso della presidente Lagarde. I mercati hanno accolto di buon grado le parole sull’Europa e la politica monetaria. Tra gli investitori c’è anche un clima di ottimismo dell’esito dei negoziati tra Usa e Cina per il commercio internazionale. L’euro è infatti in lieve rialzo sul dollaro a 1,1068.