L’Italia è fuori dalla coppa Davis, prima ancora della fine dell’ultimo set contro gli Stati Uniti. Perché l’Australia – già con la qualificazione in tasca – ha abbandonato il doppio, regalando al Belgio un 6-0, 6-0 a tavolini. Un risultato che ha escluso matematicamente gli azzurri da un ripescaggio: l’Italia avrebbe dovuto vincere 3-0 (risultato finale 2-1) per sperare di qualificarsi come secondi nel più importante torneo per nazionali di tennis maschile. Ma comunque, se anche Simone Bolelli e Fabio Fognini non avessero concesso neanche un set a Sam Querry e Jack Sock, nulla sarebbe cambiato. Con il ritiro dell’Australia, il Belgio sarebbe avrebbe automaticamente superato l’Italia tra le migliori seconde.
L’occasione azzurra di riportare a casa l’Insalatiera d’argento è finita per una formula che si attacca alla matematica e alle percentuali di game e set: “Questo nuovo format non ci ha portato fortuna. I ragazzi hanno dato tutto. Siamo andati vicino a vincere. Rimane un po’ di delusione. In termini di organizzazione dovranno prepararsi a fare delle piccole modifiche: l’Australia non ha giocato il doppio e questo porta dei disequilibri in un girone all’italiana”, ha detto il capitano della nostra rappresentativa, Corrado Barazzutti. Non sono mancate polemiche anche sugli orari, dopo che il match è terminato alle 4 del mattino: “La Davis merita un format migliore e più rispetto per i giocatori, che vanno messi nelle condizioni migliori per scendere in campo”.
Stamattina si giocheranno invece gli ultimi match del round robin, con Serbia e Francia che si contendono il primo posto del girone; per la caccia al secondo posto c’è attesa per Germania-Cile e Gran Bretagna-Kazakistan. Nel pomeriggio invece via ai quarti di finale con Australia – Canada.