L’ex presidente boliviano Evo Morales, fuggito in Messico, vorrebbe tornare in patria per finire il suo mandato presidenziale. In un’intervista rilasciata all’emittente panaraba Al Jazeera, ha dichiarato di sentire la mancanza del Paese e il contatto con il suo popolo.
“Non posso vivere fuori dal mio Paese. Sono abituato a stare con la gente come sindacalista e come presidente, a fare il mio lavoro”, ha dichiarato Morales, che ha accusato i suoi oppositori di aver cospirato contro di lui, facendo vincere, alla fine, “la menzogna”.
Attualmente, l’ex presidente si trova a Città del Messico, con un visto per asilo politico, dove è fuggito dopo le dimissioni della scorsa settimana. Le proteste in Bolivia sono state scatenate dall’accusa di brogli alle ultime elezioni presidenziali. “Mi manca tanto (la Bolivia). Sto cercando un espediente legale per tornare ed essere di nuovo a fianco del popolo, che sta resistendo contro la dittatura, contro il golpe”, ha aggiunto Morales.
Martedì 13 novembre, il leader dell’opposizione Jeanine Anez ha assunto la guida ad interim della Bolivia. A Morales mancavano due mesi per terminare il suo mandato presidenziale. “Non so perché hanno tanta paura di Evo, non vogliono che io partecipi. Ho ritirato la mia candidatura, ma dovrebbero almeno lasciarmi finire il mandato”, ha detto l’ex presidente della Bolivia.