Non si arresta l’ascesa della Lega nei sondaggi. Index nel rilevamento pubblicato ieri durante la trasmissione Piazza Pulita di La7 dà il partito guidato da Matteo Salvini al 34%, in crescita dello 0,3% rispetto a sette giorni fa. In calo ancora il Movimento 5 Stelle. Noto-Emg pubblica oggi invece un sondaggio comparando le singole città. Sorprende il boom di Italia Viva di Matteo Renzi dato intorno al 10% nei grandi centri abitati e quello della Lega al 40% nei piccoli comuni.
Movimento 5 Stelle raggiunge il suo minimo storico. Secondo Index meno di due elettori su 10 voterebbe M5S fondato da Beppe Grillo, solo il 16,8% del campione analizzato. Leggero recupero invece del Partito Democratico che guadagna in una settimana lo 0,2% arrivando al 19,5%.
Perde un po’ di terreno Italia Viva che passa dal 5,0 al 4,8%. Ancora più in basso le altre formazioni della sinistra: +Europa è data all’1,8%, mentre i Verdi all’1,9%. Completano il quadro della sinistra gli altri partiti più piccoli che nel complesso per Index raccoglierebbero il 2,3%.
Segnali positivi invece per Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni viene valutato ora al 9% in crescita dall’8,6% di inizio novembre. È invece stabile Forza Italia, al 6,4. Complessivamente il centrodestra è dato al 49,4%.
Va in parziale controtendenza con il dato nazionale di Index la rilevazione curata da Noto Sondaggi e Emg Acqua commissionata da Asmel, l’associazione nazionale per la modernizzazione degli enti locali. Nelle città con oltre i 60mila abitanti il partito di Renzi va a due cifre e raggiunge il 10% e ha successo anche il governo rossogiallo che sfiora il 50% dei consensi. Interessante anche la discrepanza tra piccoli e grandi centri abitati per quanto riguarda il M5S: al 21% nelle grandi città mentre è solo al 13,5% nei piccoli comuni.
“Incrociando questi dati con quelli di una recente ricerca della Cgia di Mestre sui bilanci dei comuni – evidenzia il segretario generale di Asmel, Francesco Pinto – emerge un’Italia spaccata in due tra ‘piccoli’ e ‘grandi’ comuni come più volte anche in passato abbiamo denunciato”.