Il team sicurezza informatica Unicredit ha identificato un caso di accesso non autorizzato ai dati di 3 milioni di clienti in un file generato nel 2015. In una nota della Banca si legge che all’interno di questo file c’erano records riferiti al perimetro italiano e risultava composto da nomi, numeri di telefono, e-mail e città. La Banca fa sapere che nell’accesso non autorizzato a file Unicredit, “non sono stati compromessi altri dati personali, né coordinate bancarie in grado di consentire l’accesso ai conti dei clienti o l’effettuazione di transizioni non autorizzate”. Sono in corso le indagini sulla vicenda. Fonti investigative rivelano che degli hacker sarebbero riusciti a “bucare” parte del database della banca e spostare i dati trafugati sul darkweb.
Dopo la segnalazione della banca, sono state avviate delle analisi da parte della Polizia Postale che sottolinea: “Unicredit ha attivato i protocolli operativi con il Centro nazionale per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) del servizio Polizia Postale”.
Unicredit, violati i dati
di tre milioni di clienti
La Polizia avvia indagini
La banca: "Non erano dati sensibili"
L'attacco ad un file risalente al 2015
28 Ottobre 201979