In crescita le auto immatricolate nell’area dell’Unione Europea e dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera). A settembre sono state 1.285.494, il 14,4% in più rispetto allo stesso mese nel 2018. In calo invece le vendite da inizio anno: le vetture immatricolate sono 12.115.927, -1,6% sull’anno precedente.
Secondo il centro studi Promotor la crescita a due cifre del mercato “non deve trarre in inganno ed è dovuta al fatto che il confronto si fa con un settembre 2018 che aveva registrato un numero di vendite particolarmente basso, per effetto di una corsa alle immatricolazioni ad agosto”.
Per quanto riguarda il mercato auto italiano, secondo i dati Istat su fatturato e ordinativi, il segno è negativo ad agosto 2019. Il fatturato della fabbricazione di autoveicoli scende del 9,9% nel confronto con lo stesso mese del 2018.
Crolla la componente estera (-18,2%), mentre per il mercato interno la flessione si ferma a -1,9%. Gli ordini vedono invece una flessione del 15,7%, con un calo maggiore per le commesse dall’Italia (-23,9%) che per quelle dall’estero (-6,4%).