Il nucleo della polizia Valutaria della Guardia di Finanza ha accertato oltre 100 milioni di evasione fiscale, che sarebbero stati realizzati attraverso l’emissione di fatture false. Secondo gli investigatori gli indagati avrebbero fatto parte di una vera e propria organizzazione criminale specializzata in emissione di false fatture, riciclaggio e autoriciclaggio. A conclusione dell’indagine, coordinata dalla Procura di Roma, sono state emesse 21 misure interdittive. Sono inoltre in corso sequestri preventivi di beni nelle province di Roma e Latina per un valore di circa 20 milioni di euro.
La notizia arriva proprio a ridosso dello scontro all’interno della maggioranza su un possibile inasprimento delle pene per i grandi evasori. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, sostenuto dal capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi di Maio, proprio giovedì sera aveva fatto trapelare la volontà di predisporre per i reati fiscali fino a 8 anni di carcere e la possibilità di utilizzare anche le intercettazioni.