Il ricorso “massiccio” per la copertura della manovra alla lotta all’evasione fiscale “rafforza le riserve più volte espresse dalla Corte su tale modalità di copertura”. Questo quanto affermato dalla Corte dei Conti in audizione sulla Nota di aggiornamento al Def, sottolineando che “sul fronte delle entrate, all’impegno per il riassorbimento di sacche di evasione ed elusione, dovrebbe necessariamente accompagnarsi un processo di riforma più complessivo, che risponda a criteri di equità e semplificazione del sistema e che restituisca un ambiente più favorevole alla crescita”.
Angelo Buscema, presidente della Corte dei Conti, ha poi continuato affermando inoltre che “occorrerebbe una puntuale indicazione delle categorie di spesa suscettibili di revisione e tagli, anche al fine di limitare l’impatto su alcuni servizi pubblici essenziali già pesantemente colpiti nell’assegnazione di risorse pubbliche”.