Luoghi suggestivi, castelli e palazzi misteriosi e spesso inaccessibili hanno aperto le porte in tutta Italia per la 21° edizione della “Giornata Fai di Primavera”. Sabato 23 e domenica 24, 500mila italiani si sono messi in coda per visitare 700 luoghi di interesse artistico e naturalistico.
Record di turisti in Lombardia dove 90.000 persone hanno percorso gli itinerari di 130 siti. In tutta Italia i luoghi più visitati sono stati il Deposito delle locomotive e Officine F.S a Milano con 10.000 visitatori e altre 10.000 persone si sono addentrate nei sotterranei del Baluardo di San Colombano per scoprire i segreti delle Mura di Lucca; oltre 8.000 persone a Bari non hanno resistito al fascino di visitare per la prima volta Palazzo Barone Ferrara e a Cagliari in 8.000 hanno ammirato i giardini delle Ville Devoto e Mazzella. Grande successo anche per Villa La Quiete a Firenze con oltre 7.000 presenze e 5.000 persone hanno visitato i mosaici di Sant’Aloe a Vibo Valentia. Grande affluenza anche in Sicilia e Toscana. Nel Lazio, dove i beni da visitare erano 30, un successo clamoroso ha fatto registrare Isola del Liri in Ciociaria. Oltre 8mila visitatori hanno affollato i 7 siti storici aperti in via eccezionale. Un itinerario incantevole tra il castello Boncompagni-Viscogliosi, la cartiera Ex Boimond, la «Macchina Continua» delle ex cartiere Meridionali, la cartiera e il palazzo Mancini, la conceria Nicolamasi e la villa Lefebvre-Palazzo Pisani ed il suo parco. Un’occasione unica visto che buona parte di questi beni non sono normalmente aperti al pubblico. A Roma sono stati cinque i luoghi accessibili nel weekend: la caserma dei corazzieri del Quirinale, sede della guardia d’onore del Presidente della Repubblica (con l’ingresso esclusivo per gli iscritti al Fai); Palazzo Spada, l’Acquario Romano, Palazzo Antonelli e il Palazzo dell’Aeronautica, costruito tra il 1929 e il 1931 per volontà di Italo Balbo.
L’ennesimo successo della giornata del Fai che quest’anno ha avuto il supporto di oltre 7.000 volontari e 21.000 apprendisti “ciceroni”. Novità di questa edizione le visite guidate in diverse lingue: in oltre 80 comuni italiani, migliaia di cittadini di origine straniera hanno assistito a visite guidate in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, arabo, ucraino, filippino, russo, rumeno, slovacco, albanese, macedone, urdu, bangla, hindi e pulijabi.
Federica Macagnone