A quasi 48 ore dal derby d’Italia si intrecciano attese e speranze di Inter e Juventus. I bianconeri nelle ultime sei uscite hanno collezionato quattro vittorie e due pareggi. Anche se pesa di più lo 0-0 di Firenze rispetto alla rimonta subita dall’Atletico Madrid nonostante una prova convincente in Champions. I successi sono arrivati quasi sempre in rimonta e la squadra sta progressivamente assimilando i dettami del nuovo tecnico.
Cristiano Ronaldo rimane senz’altro l’asso da giocare nella partita di domenica con l’Inter. Il suo rendimento europeo, con ben 98 reti realizzate nelle ultime 91 gare, giustifica l’ingente investimento voluto due anni fa dal club. Sarri confida anche in Paulo Dybala, che dopo essere stato affiancato a lungo proprio ai nerazzurri cerca la definitiva riconciliazione con i bianconeri.
L’inter fin qui ha sempre vinto in campionato e nel big match potrà contare anche su Romelu Lukaku: l’alfiere dell’attacco neroazzurro, assente al Camp Nou con il Barcellona, sarà probabilmente titolare. Il belga farà coppia con Lautaro Martinez. In lizza per una maglia da titolare anche Politano. Conte dovrebbe schierare sulle fasce D’Ambrosio e Biraghi, con Candreva e Asamoah in panchina.
L’anno scorso, dopo la settima giornata, i nerazzurri erano fermi a 13 punti e davanti a loro avevano sia Juve che Napoli. A fine stagione i bianconeri hanno conquistato comunque l’ottavo scudetto consecutivo. Per sovvertire un dominio interminabile, i nerazzurri proveranno a trasformare in motivazione ulteriore la rabbia per l’occasione sfumata con il Barcellona, che li ha sconfitti dopo avere sofferto per oltre un’ora l’intraprendenza di Barella e compagni.
La sfida ha il sapore di storia: sarà infatti la prima da ex per Conte, che in passato proprio contro i bianconeri ha collezionato trofei, dando il via a una dinastia fin qui ininterrotta.