1994, ovvero l’anno zero della politica italiana. Dalla Prima alla Seconda Repubblica, Silvio Berlusconi che fonda Forza Italia e scende in campo contro gli ex comunisti di Achille Occhetto, l’alleanza progressista che i sondaggi davano favorita. E che invece si vede sconfitta dal Cavaliere, contro ogni pronostico. Non è solo la storia della Repubblica, ma anche la terza e ultima stagione di “1994” (le altre due fortunate della trilogia: “1992” e “1993”), la serie creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Saro da un’idea dell’attore Stefano Accorsi. Il racconto è incentrato sugli intrighi di Palazzo del nostro paese in un momento cruciale dell’Italia, da Tangentopoli a FI.
Otto episodi, da stasera alle 21.15 in onda su Sky Atlantic, per una serie Sky Original prodotta da Wildside e diretta da Giuseppe Gagliardi e Claudio Noce. Sullo schermo ci saranno Berlusconi (interpretato da Paolo Pierobon) e Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), oltre al solito cast dei protagonisti “immaginari” con Stefano Accorsi, Guido Caprino, Miriam Leone e Giovanni Ludeno. Stando a quanto anticipato dalla piattaforma televisiva, la trama vedrà Leonardo Notte (Accorsi) in difficoltà a mantenere il potere conquistato nelle stagioni precedenti, Pietro Bosco (Caprino) alle prese con le solite incertezze sentimentali e Veronica Castello (Leone) diventare una parlamentare. E, intorno a loro, la discesa di Berlusconi: “L’Italia è il paese che amo sopra ogni cosa”. Come da storia.
E proprio perché si parla di storia, anche quest’anno History Channel (canale 407 di Sky) procederà in parallelo con la serie di Accorsi. Dopo 1992: Attacco al potere e 1993: L’anno del giudizio, stasera e venerdì 11 alle 23 andrà in onda 1994: L’anno zero, un documentario realizzato con filmati d’epoca e interviste ai protagonisti delle vicende. Perché la storia, quella vera, a volte non è troppo diversa da una serie tv.