Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato ieri sera, ospite del programma “Non è l’Arena” su La7, nuove misure per accelerare le procedure dei rimpatri dei migranti irregolari.
Faranno parte di questi provvedimenti nuovi accordi con la Tunisia, paese da cui arrivano in Italia il maggior numero di migranti sui barchini. Di Maio ha detto che uno dei suoi primi viaggi come capo della diplomazia italiana sarà proprio nel paese nordafricano, un paese “non pericoloso” con il quale è necessario fare “nuovi accordi”.
Nella sua agenda anche nuovi viaggi in Africa per riprendere la “missione” che stava già studiando quando era allo Sviluppo economico.
Tra i temi affrontati dal ministro nel programma di Massimo Giletti, quello della redistribuzione. “Oggi il 75% dei migranti che arrivano in Italia vanno in altri paesi europei, così noi respiriamo. Per questo li facciamo sbarcare. Prima i migranti sbarcati dalle Ong non venivano redistribuiti e questo era un problema”. La redistribuzione, quindi, sarebbe solo un palliativo.