Andavano a fare shopping, a riprendere i figli a scuola o semplicemente tornavano a casa: tre cantonieri di Reggio Calabria sono stati sospesi dal loro incarico, su decisione del gip di Locri. Gli investigatori hanno accertato l’abitudine dei tre di allontanarsi dal luogo di lavoro per dedicarsi ai loro impegni personali.
Stando alle stime delle forze dell’ordine, i tre dipendenti hanno causato danni pari a diecimila euro, corrispondenti alle svariate ore di lavoro non svolte, ma regolarmente retribuite. Oltre ai tre sospesi, inoltre, tra gli indagati ci sarebbero altri due cantonieri e un dipendente della Regione in servizio nella sede di Bovalino del centro per l’impiego di Locri.
Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, ha espresso i suoi riconoscimenti alla polizia locale per l’attività svolta nel riconoscere le avvenute irregolarità.