È stato restituito ai familiari il corpo del bambino di due anni morto ieri a Catania. Il padre, 43 anni, avrebbe dimenticato di portarlo all’asilo e sarebbe andato al lavoro lasciandolo in auto, sotto al sole, per oltre cinque ore. La vettura era parcheggiata in un luogo privo di telecamere e poco frequentato.
Sono in corso le indagini della polizia per ricostruire l’accaduto. Intanto l’uomo è indagato, come atto dovuto, dalla Procura di Catania, per omicidio colposo.
“La terribile vicenda del piccolo dimenticato in auto dal padre a Catania impone un’accelerazione rispetto alla norma che obbliga l’uso di seggiolini salva-bebè”. A dichiararlo Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, che ha poi sottolineato che “la norma esiste già ma non è ancora operativa perché la bozza del decreto attuativo è stata bocciata dal Tris, il sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche della Commissione europea”.