L’attivista pro-democrazia Joshua Wong, leader del ‘movimento degli ombrelli’ del 2014, è stato rilasciato su cauzione questa mattina. Il ventiduenne era stato arrestato ieri all’aeroporto di Hong Kong di rientro da un viaggio a Taiwan, con l’accusa di aver violato le regole della libertà su cauzione, che prevedevano l’obbligo di dimora dalle 23 alle 7 e l’interdizione a lasciare il Paese.
Il bando ai viaggi all’estero era stato poi rimosso, ma la polizia ha ritenuto che Wong stesse violando il divieto di espatrio che sarebbe caduto solo il 12 settembre. La Eastern Court ha riconosciuto oggi che le violazioni erano legate ad una “documentazione inaccurata”, malgrado la “corretta lettura dei termini del rilascio fatta in udienza”.
Wong, arrestato il 30 agosto e liberato su cauzione lo stesso giorno, deve rispondere di organizzazione, incitamento alla partecipazione e adesione all'”assedio” della sede centrale della polizia di Wan Chai, fatto dai manifestanti il 21 giugno. Intanto, nelle scuole di Hong Kong, migliaia di studenti stanno formando catene umane in segno di solidarietà con i manifestanti pro democrazia, dopo i violenti scontri del fine settimana nel territorio cinese semi-autonomo.