Con la nascita del nuovo Governo italiano, che stamattina al Quirinale ha visto giurare nelle mani del Presidente della Repubblica Mattarella il premier Giuseppe Conte e tutti i suoi Ministri, non sono mancate le reazioni provenienti dall’estero.
Da Bruxelles Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commisione Europea ha risposto così ai cronisti in merito al nuovo esecutivo del nostro Paese: “Penso sia un bene che ci sia un governo chiaramente impegnato su una linea pro Ue per trovare soluzioni comuni con il resto dell’Unione. Sono pronto a lavorare con il nuovo governo italiano”.
Poche ore prima del giuramento della nuova squadra di governo era arrivato il plauso di Christine Lagarde, designata a succedere Mario Draghi nel ruolo di Presidente della Bce, nei confronti del neo ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Una scelta che, secondo Lagarde, rappresenta “un bene per l’Italia e per l’Europa”. Soddisfatta anche la Presidente del Gruppo S&D (Socialisti e democratici) al Parlamento europeo Iratxe García: “Siamo molto lieti di vedere un nuovo governo che rimette l’Italia al tavolo di coloro disposti a costruire un’Europa più forte e riformata”.
Dal nascente governo italiano, Bruxelles si aspetta una maggiore apertura al dialogo e alla collaborazione, per rafforzare il progetto dell’Unione. Ora che il “pericolo sovranista è stato scongiurato”, c’è maggiore “disponibilità” nei confronti di Roma, che comunque nelle prossime settimane si troverà ad affrontare una manovra difficile: sono queste alcune delle prime reazioni, raccolte a caldo, delle fonti europee, che salutano il nuovo esecutivo con favore.
Parole di sostegno, sono arrivate anche da Washington: “Abbiamo fiducia nelle forti istituzioni democratiche dell’Italia e non vediamo l’ora di continuare la nostra stretta cooperazione con il nuovo governo”, ha detto all’ANSA una portavoce del Dipartimento di Stato, definendo Roma “un partner transatlantico solido e dinamico, sia come alleato della Nato sia come membro del G7”.