È morto nella notte il giovane di 20 anni, Marko Kaziu, che ieri è stato investito da un treno all’altezza di un passaggio a livello nei dintorni di Castelfiorentino (Firenze).
Secondo una prima ricostruzione, il giovane ha scavalcato le barriere abbassate per attraversare la ferrovia e dirigersi verso il ponte sul fiume Elsa. Un treno proveniente da Siena però lo ha urtato, facendolo finire ai lati dei binari. Pare, inoltre, che il ragazzo portasse delle cuffiette e, attraversando i binari anziché utilizzare l’apposito sottopassaggio, non si fosse accorto del convoglio in transito. Sul posto Vigili del Fuoco, 118, carabinieri e Polizia municipale.
Il giovane, Marko Kaziu, di origini albanesi, è stato poi portato con l’elisoccorso all’ospedale di Careggi in gravi condizioni.
“La comunità di Castelfiorentino si unisce nel cordoglio alla sua famiglia, e porge le sue condoglianze”, commenta il primo cittadino valdelsano Alessio Falorni su Facebook.
Il particolare più agghiacciante della vicenda è ciò che ha raccontato Francesco Nigi, un fotografo che vive a Castelfiorentino. Era in attesa di prendere il treno alla stazione ma, dopo aver notato la scena dell’incidente, accaduto a poca distanza, è accorso sul posto: ha riferito su Facebook che, di fronte al ragazzo disteso sui binari tra la vita e la morte, alcune persone ridevano di lui. In particolare tre ragazzi, probabilmente della sua età, sogghignavano dicendo “che cretino”.
Il fotografo ha concluso osservando che “il genere umano sta diventando sempre meno umano”.