La giornalista filippina Maria Ressa è stata nuovamente arrestata e rilasciata dopo aver pagato una cauzione di circa 1.500 euro.
Si tratta del settimo arresto per la giornalista a capo del sito di news Rappler considerata “colpevole” di avere un atteggiamento critico nei confronti del governo del presidente delle Filippine Rodrigo Duterte.
In questo caso, Ressa è stata arrestata all’aeroporto di Manila, subito dopo essere sbarcata da un aereo proveniente dagli Stati Uniti. Nelle Filippine c’è una legge che vieta ingerenze straniere nella stampa e Ressa, che ha anche la cittadinanza statunitense, è accusata di violarla per via del suo ruolo a Rappler.
Ressa per vent’anni ha lavorato come giornalista investigativa e corrispondente all’estero per la CNN, a capo sia della redazione di Manila che di quella indonesiana. Ha poi diretto la divisione dedicata alle notizie di ABS-CBN, il principale canale televisivo di notizie delle Filippine. Nel 2012, insieme ad altre tre giornaliste, ha fondato Rappler.