“Questo è chiaramente un atto di delinquenza e criminalità organizzata. Non c’è nessun soccorso e nessun naufragio. Le acque italiane ai criminali italiani sono precluse”.
Queste le parole del ministro dell’interno Matteo Salvini sulla nave mercantile El Hiblu1 con a bordo 108 migranti. È entrata questa mattina nel porto di Malta, al Boiler Wharf, lo stesso molo dove sono sbarcati i migranti della nave Aquarius a settembre dell’anno scorso.
Da ieri era nelle mani dei migranti che ne avevano preso il controllo dopo essere stati soccorsi in zona Sar libica, dirottando la petroliera quando si sono resi conto che stavano per essere riportati a Tripoli.
Una notte di tensione quindi perché Malta ha schierato le sue navi militari a difesa delle acque territoriali. Nelle prime ore dell’alba la marina maltese è riuscita ad avere contatti con il comandante turco che ha confermato di essere sotto la minaccia di un piccolo gruppo dei 108 migranti, il cui obiettivo era quello di raggiungere le coste europee.
Tre uomini sono stati fatti sbarcare con i polsi legati e fatti salire su un furgone della polizia maltese. Le altre persone invece scendono liberamente e salgono sui bus delle forze dell’ordine. A bordo della nave è arrivato anche il ministro degli Interno maltese Michael Farrugia.
Poco dopo le 10 di questa mattina è terminato lo sbarco di tutti i migranti e pochi minuti dopo è stata issata la bandiera maltese sulla nave. Successivamente le forze speciali che erano salite a bordo intorno alle 9 di questa mattina, hanno abbandonato l’imbarcazione che è tornata sotto il controllo del suo comandante.