Il clan dei Casalesi aveva escogitato un sistema per convertire dalle lire all’euro ingenti somme di denaro ritenute frutto di attività illecite, finora rimaste occultate, grazie a degli intermediari.
La scoperta della Guardia di Finanza di Roma e Napoli ha portato all’arresto di quattro persone di 64, 61, 55 e 60 anni. Tra questi c’è Gaetano Mungiguerra, ritenuto legato al clan dei Casalesi.
I finanzieri hanno sequestrato banconote fuori corso per un valore di 1 miliardo e 100 milioni di lire. Dalle intercettazioni è emerso che, grazie all’ingegnoso sistema, 200mila lire rendevano 32 euro agli indagati, a cui si contesta il tentato riciclaggio.
Sempre secondo le intercettazioni della Guardia di Finanza, la somma totale del denaro gestito dal gruppo si aggirerebbe intorno ai 20 miliardi di lire. Il sistema avrebbe consentito di ottenere mediamente, il 32 per cento del valore in lire trasformato in euro. In sostanza, il meccanismo avrebbe consentito al clan di incassare oltre 3,3 milioni di euro.