Via Frangipane, quartiere sede dell’omonimo Liceo Artistico di Reggio Calabria, uno dei tratti più trafficati della città. Sono le 8 e 40 quando Ciro Russo, 42 anni, originario di Napoli e con diversi precedenti penali, individua l’auto dentro cui si trova la sua ex moglie e gli dà fuoco.
Secondo quanto reso noto dalla polizia, il pregiudicato si sarebbe avvicinato alla vettura dell’ex consorte la quale, tentando la fuga, è finita con l’auto contro un muro. A quel punto per Russo è stato facile gettare del liquido infiammabile all’interno del mezzo e appiccare il fuoco. Un’azione di pochi secondi, probabilmente progettata nei dettagli, visto che l’uomo era agli arresti domiciliari ad Ercolano ed ha viaggiato per oltre 400 km per attuare il suo piano.
La donna, subito soccorsa dai numerosi passanti che hanno assistito attoniti alla scena, è stata portata agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria con gravi ustioni in più punti, ma non risulterebbe in pericolo di vita. Russo, dopo il folle gesto si è dato alla fuga. L’uomo si sarebbe allontanato sulla sua auto, una Hyundai i30 di colore grigio scuro targata FF685FW.
Ciro Russo, informa la Questura, è di corporatura robusta, brizzolato, alto quasi 1.90, con occhi marroni. Gli agenti delle volanti e della squadra mobile stanno battendo le strade di Reggio e dell’hinterland sulla base delle poche testimonianze raccolte. “Tutto è successo troppo in fretta” hanno raccontato alcuni abitanti della zona intervistati da Repubblica. “Solo quando la donna ha iniziato ad urlare ci siamo resi conto dell’accaduto”.
Nessuno è stato in grado di indicare con precisione in che direzione il pregiudicato sia fuggito. Sono in corso le ricerche con l’ausilio delle immagini di alcune telecamere di sorveglianza che si trovano vicino alla scena del crimine.
