La ministra della Salute Giulia Grillo non ha concesso la nuova proroga per decreto chiesta dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, così da oggi scattano le sanzioni, previste dal decreto legge Lorenzin, per chi non ha ancora presentato la certificazione originale richiesta sulle vaccinazioni. Sanzioni che arrivano fino all’esclusione dei bambini da asili nido e scuole materne.
L’Associazione Nazionale Presidi (Anp) si è espressa chiaramente in proposito: “Lunedì prossimo, per chi non si presenterà a scuola con il certificato richiesto, applicheremo semplicemente la legge”. Questo significa che “negli asili, i bambini sprovvisti di certificato non potranno entrare. Nelle altre scuole, invece, è prevista solo una sanzione pecuniaria, e gli alunni potranno entrare lo stesso”. Secondo l’associazione dei presidi il problema “è soprattutto nella scuola primaria, dove i non vaccinati potrebbero restare a contatto con gli immunodepressi, i quali non sono tutelati da questo tipo di previsione normativa”.
“I genitori sono molto più responsabili di quanto spesso si racconta. Quelli che non vogliono vaccinare sono una esigua minoranza”. Così si è espressa la ministra Grillo, e le sue parole sembrano confermate da una stima, effettuata dalla Società Italiana Di Igiene, secondo la quale, almeno per alcuni vaccini, si sarebbe superata l’immunità di gregge, ossia la protezione indiretta che si ottiene quando la vaccinazione di una parte significativa della popolazione tutela anche gli individui che non hanno sviluppato direttamente l’immunità.
Il Ministero della Salute non ha ancora diffuso dati ufficiali, ma alcune indicazioni provenienti dalle regioni testimoniano che il numero dei bambini non vaccinati dovrebbe essere davvero esiguo. Le più virtuose sono finora Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Puglia e Toscana.
Il fronte No Vax intanto si prepara ad un corteo contro il decreto, annunciato da alcuni manifesti esposti davanti a una scuola di Torino, previsto per il 23 marzo “in difesa della libertà di cura e dell’inviolabilità del corpo”.