HomeCronaca Boldrini alla Camera, Grasso al Senato, passano i candidati di Bersani. Tante schede bianche e si spaccano i grillini

Boldrini alla Camera, Grasso al Senato, passano i candidati di Bersani. Tante schede bianche e si spaccano i grillini

di Domenico Cavazzino15 Marzo 2013
15 Marzo 2013

Alla presidenza della Camera è stata eletta Laura Boldrini, del Sel, mentre Pietro Grasso è stato eletto presidente del Senato vincendo il ballottaggio con Renato Schifani con 137 voti su 313. Ha raccolto 20 voti in più di Schifani (Pdl) che ne ha presi 117. Luis Alberto Orellana (M5S) ha avuto 5 voti, Gaetano Quagliariello (Pdl) un voto. Le schede bianche sono state 52, le nulle (in cui si contano quelle per Orellana) sono 7. Presenti 313, votanti 313.

Napolitano. 
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha ricevuto le telefonate dei nuovi presidenti ai quali ha rivolto i migliori auguri per l’importante missione che li attende, dando loro appuntamento per i prossimi comuni impegni istituzionali, a cominciare da domenica anche per la celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale.

Grillini increduli. Silenti. Increduli. A tratti intenti a confabulare con il vicino: è questa la scena dei senatori grillini nell’Aula di Palazzo Madama dopo il ballottaggio vinto da Grasso. Mentre negli altri settori dell’Emiciclo c’è euforia e si discute, tra i banchi dei grillini c’è il silenzio. Di fatto, però, qualche membro del M5S ha votato per lui. Grasso, infatti, è stato eletto con 12 voti in più rispetto a quelli di cui dispone al Senato la coalizione di centrosinistra (ne ha 125, ne ha presi 137). Renato Schifani ha ricevuto invece tutti i voti di cui dispone la coalizione di centrodestra (117)

Finiti i giorni del Conclave, iniziano quelli della politica. Lauira Boldrini,  51 anni, già funzionario e portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, è il nuovo presidente della Camera, terza donna a ricoprire la carica dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti mentre tra non poche difficoltà al Senato la presidenza va ad Aldo Grasso, grazie probabilmente ad una decina di voti dei grillini, al termine di una giornata convulsa densa di riunioni, di contatti, di notizie e di smentite. 
Ma proviamo a ricostruire le vicende che hanno portato al voto odierno partendo dalla giornata di venerdì. Si comincia presto, di buon mattino, a Montecitorio: apertura dei lavori prevista per le 10,30 (i lavori in Senato cominceranno un’ora dopo ndr.) con i più mattinieri che già dalle 9 iniziano ad arrivare alla spicciolata. Ad attenderli giornalisti ma non solo: un gruppo di appartenenti a Impegno Civile (Iopretendo.it) distribuisce copie della Costituzione ai Parlamentari ricordando loro il rispetto della Carta.
Caccia al grillino. Tra i neo-parlamentari i più ricercati sono, ovviamente, i grillini; tra loro anche alcuni infiltrati, attivisti del MoVimento 5 Stelle, che fingendosi deputati hanno potuto superare i controlli della piazza (l’accesso è consentito solo a parlamentari e stampa), ma da loro nessuna dichiarazione, come da regola del MoVimento. Chi invece si ferma con i giornalisti è il candidato alla Presidenza della Camera, Roberto Fico. La domanda più gettonata riguarda il possibile accordo dei grillini con il Pd in caso di una sua elezione a Presidente di Montecitorio ma lui assicura: «Non faremo scambi. Non e’ mai stato in discussione».
Toto-Presidenti. In discussione, però, c’è l’accordo su chi votare perché se i deputati del 5 Stelle sceglieranno compatti il loro candidato, almeno per le prime votazioni Pd e Pdl opteranno per la scheda bianca come confermato dalla neo-deputata pdl ed ex-Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e da Alessandra Moretti, Pd, una delle più accese sostenitrici del segretario Pierluigi Bersani.
Situazione analoga a Palazzo Madama: l’esito della prima votazione per eleggere il presidente del Senato, ha visto 246 senatori votare scheda bianca, mentre 52 voti del MoVimento 5 Stelle sono andati all’italo-venezuelano, Luis Alberto Orellana.

Domenico Cavazzino

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig