Rosari e santini di Papa Bergoglio. Non sono passate neppure 48 ore dalla fumata bianca, che già arrivano i gadget sul nuovo pontefice. I commercianti delle zone di San Pietro, Borgo Pio e Prati cominciano a sentire profumo di affari. Preparati durante la notte a velocità supersonica, dopo l’elezione, cartoline, medagliette, sculture di sabbia e persino la statuina del presepe napoletano. Eppure Bergoglio non figurava nella ristrettissima rosa dei candidati al Soglio di Pietro ma i souvenir con il volto di Papa Francesco sono arrivati ugualmente al tempo di record.
La prima immagine. Le prime immaginette riprendono Francesco in un’istantanea della sera di mercoledì scorso durante il primo discorso alla folla assiepata a piazza San Pietro. Il Pontefice figura con la talare bianca che saluta dalla loggia delle Benedizioni, con la mano destra alzata. Con un fotomontaggio la figura del Papa è messa sullo sfondo del colonnato del Bernini ripreso di giorno e in alto si vede la cupola di San Pietro. I santini con l’immagine di Papa Francesco, li vendono anche i “madonnari”, storici personaggi della zona di San Pietro che con i loro banchetti mobili offrono cartoline e souvenir ai turisti. Anche in alcune librerie religiose di via della Conciliazione sono già presenti le immagini di Francesco, alcune sono addirittura in formato poster, altre più piccole. Tra i negozi di souvenir circola un’immagine di Bergoglio in una confezione di plastica con all’interno il “primo rosario del nuovo Papa”.
Nelle edicole e alle Poste vaticane. Code e curiosità anche nell’ufficio postale di Citta’ del Vaticano in attesa del francobollo che celebra l’elezione di Papa Francesco. Nelle edicole sono ancora esposte l’edizione straordinaria dell’Osservatore Romano, che titola a tutta pagina “Habemus Papam” con la fotografia del Pontefice affacciato dalla loggia centrale della Basilica Vaticana.
Così il turismo romano tira una boccata d’ossigeno grazie all’elezione del nuovo Papa. Gli alberghi attorno all’area di San Pietro registrano il tutto esaurito in vista del primo Angelus e della Messa di inizio pontificato di martedì prossimo.
L’affetto della Città Eterna. I romani sono i primi a mostrare grande felicità e ironia, come solo loro sanno fare. Per le strade, nel web, nelle radio romane, tutti ripetono il nome di Papa Francesco. Basta fare un giro tra i quartieri della Capitale: all’Esquilino, per esempio, con tutte quelle bancarelle che vendono i nuovi gadget, già raffiguranti il volto del Pontefice e la bandiera dell’Argentina; poi, su via Cavour e via Nazionale, dove il ristorante argentino di Roma ha esposto fuori un grande striscione su sfondo bianco e azzurro, su cui campeggia il suo nome; a piazza Venezia, invece, il negozio con le maglie delle squadre di calcio del San Lorenzo, il club rossoblu di Buenos Aires di cui è grande tifoso Papa Francesco; e infine, sul lungotevere in Sassia, dove i canottieri romani dei Circoli hanno pure organizzato una regata lungo il Tevere verso san Pietro, come omaggio al nuovo Pontefice.
Alessandro Filippelli
