Il bilancio per le italiane in Champions si può considerare dolce-amaro. Dopo i pareggi in casa di martedì di Napoli e Inter con Paris Saint German e Barcellona, a cui è bastato l’1-1 contro la compagine di Luciano Spalletti per approdare agli ottavi di finale con due turni d’anticipo, ieri sera c’è stata la vittoria della Roma contro il Cska Mosca e la sconfitta, nei minuti finali, della Juventus ai danni dell’eterno rivale José Mourinho, alla guida del Manchester United.
Per la Juve si tratta del primo stop stagionale tra campionato e coppa, arrivato per giunta davanti al pubblico dell’Allianz Stadium, che per tutta la partita ha deriso lo Special One, forte del vantaggio avvenuto grazie a uno splendido goal del fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo. La risposta del tecnico dei Red Devils non si è fatta attendere: con una mano davanti all’orecchio ha sottolineato che, dopo la rete di Mata e l’autogoal di Bonucci al 90’, non sentiva più i boati dei tifosi avversari. Il suo gesto è stato condannato in parte anche dalla stampa britannica, soprattutto dal Sun.
La Roma, prima nel suo girone assieme al Real che ha schiacciato il Plzen con un roboante 5 a 0, ha messo le cose in chiaro già da subito, grazie alla marcatura di Manolas su assist di Pellegrini, anche autore del secondo goal dopo il pareggio dei russi.
Stasera è, invece, il turno delle ultime due italiane impegnate in Europa. La Lazio, alle 19, sfiderà il Marsiglia all’Olimpico, mentre il Milan sarà impegnato in terra spagnola con il Betis. All’andata la compagine biancoceleste, seconda nel suo girone a 3 punti dalla capolista Francoforte, si era imposta per 3 a 1 contro la squadra allenata da Rudy Garcia. Il Milan dovrà invece ribaltare il ko interno subito il 25 ottobre così da poter agguantare il primo posto nel girone F dell’Europa League. Se non riuscisse nel suo intento, potrebbe essere sorpassata dall’Olimpiakos, impegnato con il Dudelange ancora a 0 punti.