Durante la conferenza stampa di ieri, il presidente della Banca centrale europea (BCE), Mario Draghi, ha annunciato che a partire da maggio 2013 sarà introdotta una nuova serie di banconote in euro. La nuova valuta sarà molto simili a quella attuale, ma con elementi che richiamano la figura mitologica di Europa, e facilmente distinguibili dagli attuali biglietti.
Vecchia e nuova Valuta. Il presidente della Bce Mario Draghi ha confermato che le attuali banconote, lanciate il primo gennaio del 2002, saranno gradualmente tolte dalla circolazione. Si partirà con il biglietto da 5 euro che assieme a tutti gli altri fu introdotto undici anni fa. L’aspetto della nuova banconota da 5 euro sarà rivelato in tutti i suoi elementi in occasione di una cerimonia che avrà luogo il 10 gennaio 2013, presso il Museo Archeologico di Francoforte sul Meno. A maggio 2013, la data prevista per la messa in circolazione delle nuove banconote, le banche inizieranno a immettere in circolazione i nuovi biglietti da 5 euro attraverso i canali consueti (sportelli o casse prelievo contanti). Si prevede che entro l’autunno 2013 le nuove banconote da 5 euro saranno più diffuse di quelle della prima serie. Le nuove banconote mostreranno gli stessi disegni della prima serie e gli stessi colori dominanti, con modifiche dovute ad elevanti elementi di sicurezza. La scala dei tagli resterà immutata, ovvero 5-10-20-50-100-200 e 500 euro.
La simbologia dei nuovi biglietti. Per ora Draghi ha rivelato solo tre delle caratteristiche di sicurezza dei nuovi biglietti che, come quelli in circolazione, saranno stampati su carta di cotone, che dona una particolare sonorità e consistenza La prima novità è un ologramma con ritratto, peraltro già presente sugli euro in circolazione, che muovendo la banconota darà l’impressione di vedere il ritratto di Europa, la principessa fenicia che, secondo la mitologia greca, fu sedotta dal dio Zeus nelle sembianze di un toro, che la rapì portandola a Creta. L’effige che sarà utilizzata per le nuove banconote è tratta da un vaso di oltre 2.000 anni fa rinvenuto nell’Italia meridionale e custodito al Louvre di Parigi. Il ritratto – spiegala Bce – “è stato scelto perché ha un chiaro legame con il nostro continente e, inoltre, dona un tocco umano alle banconote”. Vecchia e nuova serie avranno corso legale e circoleranno in parallelo: la data in cui la prima serie cesserà di avere corso legale sarà annunciata con largo anticipo. Tuttavia, come ha precisato Draghi, le banconote della prima serie manterranno valore legale e potranno essere cambiate per un periodo di tempo indeterminato presso le Banche centrali dell’Eurosistema.
Marco Potenziani