“E se non ci sarà più gente come me voglio morire in Piazza Grande, tra i gatti che non han padrone come me attorno a me…”. L’1 marzo di cinque anni fa moriva Lucio Dalla e la sua città accorreva in piazza, al Comunale, per salutarlo per l’ultima volta. Quella Bologna di “Piazza grande”, che Lucio amava vivere e raccontare.
Per nessun artista la città ha mai dedicato tanto spazio e affetto, come per lui, ricordato probabilmente come il più caro. Da oggi fino al 4 marzo, giorno della sua nascita, quattro giornate ricche di iniziative animeranno le strade bolognesi per riaccendere il suo ricordo. Parteciperanno numerosi artisti: tra di loro Pupi Avati, amico di adolescenza, Rita Pavone e Gabriele Muccino.
L’evento principale, gestito dalla Fondazione Lucio Dalla e intitolato «A casa di Lucio va in città», individua come punto nevralgico la sua casa di via D’azeglio, ma propone poi di spostarsi lungo le strade, per tre giorni di visite guidate nei luoghi del cuore dell’artista. Un viaggio tra le abitudini, le manie, i rituali e le passioni, negli angoli dove il cantautore coltivava le sue ispirazioni, e che cerca di ritracciare la sua vita quotidiana insieme a chi l’ha condivisa con lui. Tra i “luoghi di Lucio” verranno ripercorsi la casa natale di piazza Cavour, poi quella della maturità in Mariscotti, quindi l’ultima in D’Azeglio 15 e lo ‘studiolo’ poco più fuori, al 42. Poi la Fonoprint, dove registrò alcuni dischi, il ristorante Cesari e l’osteria Vito fuori porta. Inoltre, nell’arco delle tre giornate saranno riprodotte le note delle sue canzoni in filo diffusione dal Comunale. Bologna è tutta per Lucio.
Oggi uscirà al cinema anche la docufiction di Riccardo Marchesini intitolata “Caro Lucio ti scrivo”, tratto dallo spettacolo teatrale di Cristiano Governa. Sarà il racconto, con voci narranti d’eccezione, delle storie e dei personaggi delle sue canzoni, attraverso la mente di chi ha provato a immaginare un loro ideale futuro. Un ingresso a costo ridotto al cinema Odeon e al Nosadella è previsto per chi si presenterà con una lettera in busta chiusa indirizzata al cantautore.