La Cassazione “non può e non intende sottrarsi al dovere di apprestare tutela ai diritti fondamentali della persona” ma in tema di adozioni e figli la via preferibile sarebbe “il percorso ermeneutico disegnato sulla base di una chiara ed esplicita volontà legislativa”. Una legge per le adozioni e i figli di coppie “same sex”.
E’ uno dei punti caldi che il primo presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio ha toccato nella sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario questa mattina.
Il magistrato ha toccato anche il tema della prescrizione, del maggiore controllo sulle “distorsioni del processo mediatico” causate “dalla spiccata autoreferenzialità di alcuni pm” e chiedendo al governo un “intervento riformatore” diretto “a restaurare le linee fisiologiche del giusto processo.”
NEl ricordare le vittime “del sisma dell’agosto 2016 e del terrorismo jihadista o della tortura di stato”, , Canzio ha espresso la propria ammirazione “per la grandezza d’animo dei familiari e per l’opera di solidarietà delle istituzioni e dell’intera collettività”.
Assente per la prima volta l’Anm, in polemica con il governo. Il vice presidente del Csm Giovanni Legnini ha rivolto un appello nel corso della cerimonia, a “superare le difficoltà del rapporto tra l’Anm e il governo”, attingere “al proprio senso di responsabilità, alimentando la cultura del dialogo”.