NEW YORK – “Sono all’83esimo piano! Qui c’è caldo, il pavimento è stato completamente inghiottito, non riusciamo a respirare!”. Queste sono le parole di Melissa, una delle 2.977 vittime dell’attentato alle Torri Gemelle.
L’11 settembre 2001 è stato il giorno più buio degli Stati Uniti. Ma tutto l’Occidente, in quegli attimi, si è fermato a guardare la tragedia. Il volo della American Airlines 11 centra una delle Twin Towers, simbolo di New York, alle 8:46. Diciassette minuti dopo, alle 9,03, il volo 175 della medesima compagnia si schianta sulla Torre Sud.
E’ terrore tra la folla, la tragedia viene ripresa dalle telecamere e trasmessa in diretta tv in tutto il mondo. Un terzo aereo, dirottato dai terroristi di Al Qaida, si schianta sul Pentagono. Sono passati 22 anni, ma è il più grande attentato della storia degli Usa. Quattro aerei dirottati, 19 terroristi, quasi tremila vittime e il giorno che cambia la storia mondiale.